Come ci si accorge di essere innamorati?
Da secoli scrittori e poeti cercano di rispondere alla domanda “che cos’è l’amore?”. È difficile dare una risposta che spieghi tutte le infinite possibilità. C’è da considerare, prima di tutto, che ci possono essere vari tipi di “innamoramento”: dal colpo di fulmine alla cotta, rispettivamente immediati e di breve durata, si può arrivare a un tipo amore più duraturo, tipico delle relazioni a lungo termine, in cui coltiviamo i nostri sentimenti giorno dopo giorno . Ognuno di noi potrebbe dare una propria definizione dell’essere innamorati, ma forse il bello consiste proprio nel non riuscire a descrivere la sensazione che si prova e lasciarci trasportare dalle emozioni, dalla passione e dalla percezione di quanto quella persona sia importante per noi.
Mi piace una persona già impegnata, che fare?
Quando ci sentiamo attratti da qualcuno che è già impegnato, è un po’ come muoversi sul filo del rasoio. Occorre prima di tutto capire con chi è impegnato e nel caso in cui si tratti di un/a nostro/a amico/a la situazione diventa più complicata. Prima di tutto dobbiamo fare chiarezza dentro di noi e capire se quella persona ci piace davvero: bisogna avere una buona motivazione per mettersi in mezzo a una relazione. Parlare con qualcuno di cui ci fidiamo, potrebbe aiutarci a capire più a fondo i nostri sentimenti. Solo quando avremo la certezza che non si tratti di una cotta passeggera sarà il momento di capire se l’interesse è corrisposto. Nel caso in cui la persona sia impegnata con un/a nostro/a amico/a, dobbiamo mettere in conto che esprimere i nostri sentimenti potrà mettere a repentaglio il rapporto d’amicizia. Prima di agire, domandiamoci quanto questo rapporto sia importante per noi e quanto siamo spaventati dalla sua rottura. A questo punto, se ci sentiamo disposti a rinunciare a quell’amicizia, è il caso di parlare con il/la diretto/a interessato/a, senza andare alla ricerca di piccoli dettagli che ci facciano pensare che il suo interesse possa essere corrisposto. Le relazioni sono molto complesse e queste situazioni “triangolari” sono spesso difficili da gestire, perciò è indispensabile essere chiari il più possibile, prima di tutto con noi stessi e poi con le persone coinvolte.
Se ho rapporti sessuali con un mio/a amico/a, vuol dire che siamo fidanzati?
Vivere esperienze sessuali con una persona non sempre vuol dire avere una vera e propria relazione. Questo tipo di rapporti possono corrispondere a una frequentazione, all’inizio di una vera relazione, o semplicemente a un rapporto tra friends with benefits (letteralmente “amici con benefici”), che comprende tutte quelle situazioni in cui condividiamo esperienze sessuali con qualcuno con cui abbiamo un rapporto d’amicizia. Qualunque sia il tipo di rapporto che ci lega a una persona, che sia un/a nostro/a amico/a o no, occorre che ci sia chiarezza sulle aspettative, sui sentimenti e sui desideri di entrambi. Condividere la sessualità, il divertimento e l’affetto che ne derivano è diverso dall’ “impegnarsi” in una relazione vera e propria, fatta invece di progettualità, valori e idee condivise.
La gelosia è sintomatica di qualcosa che non va nella coppia?
La gelosia è un sentimento complesso, che può nascere da elementi concreti o anche solo fantasmatici, può quindi dipendere dall’effettivo comportamento dall’altra persona, essere qualcosa che riguarda noi ed il nostro modo di entrare in relazione con gli altri, oppure un misto delle due cose. Possiamo sentirci gelosi perché insicuri di noi stessi, per la forte paura di perdere l’altro/a, perché il nostro/a lui/lei ci ha traditi o lo/a sentiamo distante emotivamente oppure perché non riusciamo a fidarci completamente. Talvolta la gelosia può prendere il sopravvento su noi stessi e spingerci a mettere in dubbio il/la nostro/a partner e i suoi comportamenti anche senza un reale motivo. Fermarci a riflettere sulle nostre preoccupazioni e paure può aiutarci a capire se la nostra gelosia sia immotivata o meno, ma è altrettanto importante esprimere al partner i nostri sentimenti e parlargli apertamente di quali suoi gesti ci feriscono o ci fanno essere gelosi. Una comunicazione chiara è fondamentale in una coppia e ci può far rendere conto di possibili punti di debolezza della nostra relazione, offrendoci così la possibilità di ridefinirli e creare le basi per un rapporto più solido.
Se stai insieme a qualcuno è normale controllarlo sui social?
Spesso trascorriamo ore delle nostre giornate a contare i “like” che riceve il nostro partner, sorvegliare i suoi accessi su Whatsapp, e curiosare sui profili dei suoi amici. Senza che ce ne rendiamo conto, la giornata volge al termine. Controllare i social non ci aiuta a stare tranquilli, piuttosto può far crescere insicurezze e ansie. Impiegare il nostro tempo in attività utili per noi stessi (uscire con gli amici, fare sport) può aiutarci a diminuire quello trascorso nella ricerca ossessiva sulle pagine web; ci accorgeremo presto che più saremo soddisfatti e appagati della nostra vita personale e sociale, meno avremo necessità di controllare e “indagare” quella dell’altro!
La fedeltà è un valore?
La domanda fondamentale da porsi dovrebbe essere: la fedeltà è un valore importante per me? Anche se è molto comune il tentativo di individuare valori assoluti e cercare di aderire a questi, dobbiamo considerarli prima di tutto in un’ottica personale per non perdere la nostra unicità. Tutti noi siamo diversi, cresciamo e viviamo in contesti culturalmente differenti, perciò non esiste una risposta “giusta o sbagliata” e univoca a questa domanda. Cerchiamo la risposta in base alle nostre credenze ed esigenze, al momento di vita che stiamo attraversando e al tipo di relazione che desideriamo instaurare.